“Antica mai, Bellezza infinita.
Bellezza così antica e così nuova.”
Sono queste le parole che risuonano nei canti della chiesa di Santa Rita a Palermo e quelle che voglio dedicare a te, Elisabetta.
Attraversare insieme la città è metafora di attraversamento profondo ed interiore: con gli occhi pieni di sole e di stupore possiamo farci bagnare da qualche lacrima di pioggia, tra semafori rossi siamo pronte a passare quando arrivano il verde e il vento della vita, inciampando in qualche buca emotiva arriviamo su per guardarci e guardare le cose da alt(r)e vette, passeggiando per strade piene di rose impariamo a vivere anche le spine, ballando quando parte la musica finiamo sdraiate sul prato della consapevolezza.
È un viaggio profondo quello insieme a te, con le mani piene di nuove amiche ed il cuore pieno di mare.
Grazie Bellezza Infinita.
Ps. Il tuo abbraccio è bellissimo