Il retreat con Elisabetta è stata un’esperienza totalizzante, potente, immersiva, un percorso dentro il proprio sé più profondo, iniziato con la lettera di presentazione ad Elisabetta. A partire dal quel momento è iniziato il mio retreat, ho iniziato a scandagliare dentro me alla ricerca della mia vera essenza accantonato per esigenze di vita, il percorso è culminato nella settimana di retreat “fisico”, settimana dove il tempo e lo spazio hanno cambiato i confini noti e durante la quale ho avuto il dono di incontrare un nucleo di donne sensibili, vere, profonde, infinitamente interessanti, donne ricercatrici e conoscitrici della vita più vera, un vero festival della vita e della femminilità, sotto la guida sapiente di Elisabetta, donna magica, che ha saputo lasciar voce a ciascuna di noi creando un clima di profonda condivisione e collaborazione. Spesso non sono servite parole per attivare i processi interni, per prendere consapevolezza di stati d’animo sopiti e incertezze messe a tacere, sono bastati gli sguardi, i suoni, i gesti simbolici per muovere una grande energia personale che sfociava e si nutriva nel gruppo.
Il retreat è yoga nel suo senso più profondo, è l’unione di benessere fisico e mentale, difficile da spiegare a parole, solo da vivere, come i momenti più belli della vita.