Al ritorno da questo stupendo retreat vissuto insieme, le parole sembrano non bastare ad esprimere come ci si sente, ma anche scegliere le parole e capire il nostro sentire fa parte di quello che Elisabetta ci ha insegnato nel retreat stesso. Innanzitutto vorrei poter dire che grande è stata la sua attenzione e cura nella scelta delle persone, un gruppo coeso, propositivo, mai perso dietro a lamentele inutili o improduttive. La forza del gruppo è stata fin dall’inizio supporto alle tante attività che abbiamo vissuto sull’isola. L’isola è stata ospite e partecipante del gruppo , meravigliosa, ci ha accolte senza riserve, le sue grotte, i suo fondali, le sue altezze, le sue piante, i suoi panorami, i colori, odori e sapori che ti si appiccicano addosso anche al rientro a casa. In alcuni momenti è stata un pochino dura e nello stesso tempo felicemente potente superare i propri limiti per sentirsi come ci ha insegnato ad essere più di ciò che pensiamo di essere. Abbiamo sperimentato il coraggio di sentire, sentire come e cosa si prova a “stare” in alcuni luoghi, fuori e dentro noi. Alla fine dei giorni insieme ognuna di noi emanava una luce diversa, come se ci fossimo rigenerate, una SPA dell’essere umano o dell’essere Dea! E voglio ricordare la leggerezza che ho sentito , nel giocare insieme, nel ballare, nel “togliere i macigni dal cuore”. Pensavo di non trovare le parole e ora mi sembra di non riuscire a smettere…. Un’esperienza tutta da vivere senza filtri.