La mia nipotina ha imparato a dire di no. Le fai una domanda e lei: No! E ride. Dici di no col sorriso, con la certezza che quello che non vuoi è giusto non volerlo, lo dici senza paura, senza inquietudini o incertezze, senza il timore di scontentare l’altro. Ed io ti auguro, piccolina mia, di portarlo con te questo no, di portartelo nella vita. Lo stesso deciso no, rimanendo ferma e di buon umore. Ti auguro di continuare a perdere i giochini senza sentirne la mancanza, e di essere felice se li ritrovi, se no pazienza, la vita è una scoperta incredibile anche se per strada perdiamo qualcosa. Non vale neppure la pena di pensarci, solo un enorme stupore nel ritrovarli, se capita. L’intelligenza delle tue manine, quella no, non perderla mai. I tuoi occhi, quelli no, non li abbassare mai, che sono soli splendenti per il mondo, e il mondo pure lo illuminano. Non perdere la certezza dell’amore, quella che se chiami mamma papà e zia, sai che noi veniamo a ridere con te, ad abbracciarti, che non sei sola. Non perdere la curiosità che abita i tuoi piedini, quella ti serve a girare il mondo, ed io li bacio per benedirne il cammino, e osservo il tuo buffo vezzo di camminare in punta di piedi quando sei felice. Immagino un giorno in cui tu parlerai con le tue amiche della tua zia svitata, che chissà dove starà vivendo in quel momento, che chissà come starà invecchiando e con chi, quella da cui ti rifugerai e a cui chiederai di raccontarti le sue storie quando l’adolescenza spingerà i confini della tua curiosità. E li mi troverai, a chiederti di ricordarmi come si dice No! Col sorriso e la certezza che è la cosa giusta.