Adorata Eli,
Da quando ho lasciato la tua isola magica continuano a passarmi davanti agli occhi le immagini dei momenti passati insieme con Te e le Ragazze.
Sento ancora le Tue parole e le nostre risate.
Non riesco ancora a decifrare bene tutto quello che per me ha rappresentato il retreats. Anche stavolta hai ragione tu: il retreats è “a lento rilascio”.
Hai saputo prendermi per mano e guidarmi attraverso “il sentiero”. Mi hai dimostrato che il sentiero era stretto solo davanti ai miei occhi e che in realtà il vero ostacolo era la mia paura di non farcela.
Superata la paura, mi hai spinta a camminare ancora anche quando la stanchezza mi sembrava insopportabile e mi hai dimostrato che avevo in me la forza per continuare il percorso.
Infine, mi hai intimato di salire in alto, fino alla cima e mi hai permesso di guadagnare la vetta.
Tutto questo è il Retreats con Eli.
E’ scoprire la propria forza, fare fatica per superare i propri limiti.
E’ abbandonare le proprie paure, da quelle più nascoste – che spesso rifiutiamo di affrontare – a quelle più superficiali – come quella di non essere abbastanza o di temere il giudizio degli altri –
Il retreats con Eli ti libera da tutto questo ed allo stesso tempo ti responsabilizza ad avere cura di stessa e del tuo corpo. A badare a Te stessa ci sei Tu. Tu in prima persona. Tu sei la madre di stessa. Tu sei la migliore amica di Te stessa. Tu per Te stessa prima e solo dopo Tu per il resto del mondo, perché il tuo posto nel mondo è un tuo diritto e se nessuno te lo riconosce e perché ancora non te lo sei riconosciuta tu per prima.
Il Retreats con Eli ti insegna che non importa se nella vita hai avuto dolori atroci che magari non hai ancora superato. Non importa se soffri ancora. Non importa se credi di morire. Hai il diritto di soffrire ed anche di morire, ma dopo tre giorni devi resuscitare!
Il retreats con Eli ti insegna proprio questo: a resuscitare, come atto di rispetto e responsabilità verso te stessa.
Ti sarò per sempre grata per tutto questo dal profondo del mio cuore